Il percorso artistico di Giuseppe Alba ha inizio in tenera età, a soli 6 anni, quando inizia a scolpire piccoli oggetti in legno per emulare suo padre, Calogero Alba, uno scultore e pittore noto per le sue opere commissionate da appassionati di sculture e dipinti. Nato in Germania a Lebach, da genitori di origini diverse (sua madre è tedesca e suo padre è siciliano), Giuseppe cresce in un ambiente ricco di contrasti culturali, che influenzeranno la sua visione artistica.

Studiando in Germania, Giuseppe dimostra un talento innato per le materie scientifiche e tecniche, che contribuiscono a formare la sua mente creativa. Durante l’adolescenza, inizia a viaggiare con suo padre, seguendolo nei suoi lavori commissionati. La sua passione per la storia romana e greca e l’amore per la Sicilia, insieme al contatto con culture diverse, lo ispirano nella creazione delle sue opere. La sua capacità di leggere la storia e la cultura delle antiche civiltà, insieme alla conoscenza geologica dei luoghi che esplora, lo rendono un artista unico.

Nel 2000, Giuseppe e suo padre sono contattati dall’azienda Italkali per scolpire una chiesa sotterranea in onore di Santa Barbara nella miniera di Realmonte, a 150 metri di profondità, interamente scavata nel salgemma. Nonostante le condizioni difficili, Giuseppe e suo padre completano questo capolavoro noto come la “Cattedrale di Sale,” ora patrimonio dell’UNESCO.

La tragica perdita del padre in un incidente a Berna segna una svolta dolorosa nella vita di Giuseppe. Questo evento lo spinge a tornare definitivamente in Sicilia, a Favara, dove trasforma la casa dei nonni chiusa da tempo in un atelier per creare le sue opere. Questo ritorno alle sue radici è un atto di amore e di ricerca della connessione con la sua famiglia e la sua terra natale.

Negli anni successivi, Giuseppe crea e vende le sue opere, che si trovano in diverse parti, compresi progetti commissionati sia da comuni che da privati. La sua arte è ispirata dalle pietre stesse, che sembrano suggerire le forme che prendono vita grazie al suo tocco magistrale.

Negli ultimi anni, la sua fama cresce e molti artisti e appassionati d’arte visitano la sua bottega per ammirare il suo lavoro. Giuseppe collabora con diverse persone, in particolare con l’imprenditore siciliano Mimmo Morreale, per creare sculture in un parco artistico composto da oltre 500 sculture, simile in parte al Parco Güell di Gaudí a Barcellona.

Giuseppe continua a dedicarsi con passione e dedizione all’arte, lavorando su molteplici progetti. Tra questi, è prevista la presentazione di un’opera alla Biennale di Milano 2023, una dimostrazione del suo costante impegno e talento nel mondo artistico. La sua arte è una testimonianza del dialogo costante tra l’artista e la materia, una forma di espressione profondamente personale che continua a ispirare coloro che hanno il privilegio di conoscerlo e ammirare le sue opere.